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 MASSEPORZ LYRICS
 
 
  
 "Der wald stinkt" (2004 EP)
 
 1. Così parlò Zarathustra
 2. Tears of blood
 3. [W]übermensch
 4. Intermezzo
 5. La foresta puzza
 6. L'inferno per me
 7. Io sono l'Anticristo (Diamanda Galas cover)
 
 
 
 
 
 
 
 1. Così parlò Zarathustra
 
 
 
 
 2. Tears of blood
 
 Damnation of void
 great glory falls into the abyss
 to arise in the great cosmic hate.
 Father I pray: embrace me eternally!
 I feel winter in the soul
 graves are still waiting me.
 Tears of blood on my bearded face
 Tears of blood on my dirty tunic
 Forget the fever of strength and glory
 enemy is the will of power,
 I pay, and I pay again:
 sacrifice myself to stupid masses,
 alone in the darkness
 Satan kiss my weakness.
 Tears of blood on my bearded face
 Tears of blood on my naked body
 
 
 
 
 3. [W]übermensch
 
 La ratio è ciò che ci rende umani, il vizio invece sub-umani,
 saper resistere al vizio o saperlo usare fa di noi super-umani
 che non si lasciano vivere ma lottano per la supremazia.
 Ragionare in termini assoluti fa di me un superficiale
 agli occhi dello stolto o di chi è preda del vizio.
 La parola chiave è Evoluzione ma è solo una parola,
 e farla diventare un processo è compito di chi non è più,
 non è mai stato o non è ancora e non sarà un animale...
 Credo nella nobile superiorità sia essa genetica o di addestramento,
 non importa se volontario o no, non importa se consapevole.
 Approvo la purificazione dello spirito attraverso punizioni corporali,
 Approvo la selezione anche innaturale della specie,
 e la redenzione dei peccati: perché il concetto di peccato aiuta la selezione,
 perché il concetto di peccato aiuta la discriminazione.
 
 
 
 
 4. Intermezzo
 
 
 
 
 5. La foresta puzza
 
 La foresta puzza di morte ma tra un po' non puzzerà più,
 Re degli elfi ecco la corte che tra poco non rivedrai.
 Non ha chiesto di esser carta per le tue poesie,
 Non ha chiesto di esser una collezione di chitarre
 e neppure un'orchestra di archi impazziti, no
 Non voleva incorniciare quadri che la rappresentano
 Non ha chiesto di essere delle chiese di legno
 bruciate da un biondo idiota super viziato.
 Non ha chiesto mai di essere abbattuta
 e neppure sai, di essere bruciata.
 Non ha chiesto di scaldare le vostre case fredde
 Non ha chiesto di diventare un parquet del cazzo
 Non ha chiesto di contenere argenti e cristalli
 che non userete mai, sposini squallidi.
 La foresta puzza di morte
 La foresta puzza di uomo
 
 
 
 
 6. L'inferno per me
 
 L'inferno è un corridoio buio nella casa del tuo sogno
 e dalle porte nere ai lati escono mani che ti prendono,
 e non sai il perché non lo sanno neanche loro,
 ti vorranno annegare dentro all'Erebo?
 E il corridoio sembra non finire mai
 ma c'è una porta in fondo... c'è!
 da cui esce una luce e sai che è la camera
 in cui dormivi da bambino tanto tempo fa...
 tanto tempo fa... tanto tempo fa...
 quando ancora non avevi aperto le porte
 quando non conoscevi il concetto di morte
 quando non conoscevi la tua triste sorte.
 Dopo attimi lunghi come tera-anni
 entri nella stanza e vedi i tuoi parenti
 morti putrefatti e accasciati
 e vedi te stesso da piccolo,
 che ignaro di essere osservato
 mangi i cadaveri di chi ti ha generato
 piangendo le lacrime dell'assassino
 piangendo le lacrime dell'assassino...
 E il santone col cappello fa volare tutti in aria
 poi getta le carcasse nel fossato del tuo campo,
 ed il mago col cilindro li raccoglie tutti assieme
 poi li fa precipitare tutti in fila nel tuo culo.
 
 
 
 
 7. Io sono l'Anticristo (Diamanda Galas cover)
 
 
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