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JUGLANS REGIA LYRICS
"Prisma" (2002 Demo)
1. Pioniere 2. Respira 3. Giochi di luce 4. Crepe 5. L'ombra
1. Pioniere
Ormai tutto è pronto
non si può rimandare
ora è giunto il tempo
il momento di partire
Un sogno di ragazzo
si stà per avverare
sono tra i prescelti
del viaggio inaugurale
Trent’anni son passati
da quel primo passo
da quando ho percepito
la strada del progresso
mentre il buio senza fine
privo di riflessi
faceva da scenario
ad immutabili regressi
Mi lascerò cullare
da quel mare di stelle
riportando la mente
a quei giorni lontani
che non ci sono più
Ma non passano i minuti
in questa attesa
lunghissimi i preparativi
Tutto è racchiuso
in un solo momento
non vi è un inizio
né una fine
in quelle scene vissute
a quel tempo
Trent’anni son passati
da quel primo passo
da quando ho percepito
la strada del progresso
mentre il buio senza fine
privo di riflessi
faceva da scenario
ad immutabili regressi
2. Respira
Provare a credere
che il tempo scorra lentamente
che il suo fluire sia un gioco della mente
che ci sia una via d’uscita
Resistenza
al cadere degli eventi senza sosta
all’istinto di accettare
la tendenza ad ingannarsi
Non ha senso andare avanti
se fuori non c’è aria
Vita veloce mi porti con te
rendendomi impermeabile
Impotenza
quando cerchi di capire la realtà
respirando il suono grigio di un giostra
che non si ferma
Provare a credere
che il tempo scorra lentamente
e che il reverbero di un sogno sia costante
... sempre...
Non ha senso andare avanti
se fuori non c’è aria
Vita veloce mi porti con te
rendendomi impermeabile
3. Giochi di luce
Son tutti qui riuniti
per l’ultimo saluto
da me mai meritato
Ed ora un altro passo oltre la linea
invalicabile dell’essere
mi prostro innanzi alla mia anima
splendente di una luce propria che...
(non si spegne o affievolisce mai)
... mi spinge a vedere
al di là del reale
visioni uniche
di pura bellezza
Per toccare con mano
la flebile essenza
intuendo invano
quel che era vero
Ed ora un altro passo oltre la linea
inarrivabile del vivere
mi prostro innanzi alla mia anima
splendente di una luce...
Son tutti qui riuniti
per l’ultimo saluto...
4. Crepe
Inaspettatamente accadde che
l’emozione si fece largo
nel corpo esanime
di uomini senza volto
serie di cloni
la cui coscienza ha fragili pareti
Sopravviviamo si
tutti alla stessa altezza
quel che dobbiamo fare è
già deciso ormai...
... corro... corro...
e non mi fermo più...
Consapevoli di nuove sonorità
reazioni oniriche
in apparenza...
sintomo invece
di rinnovata coscienza
base portante di future realtà
Rinnovata coscienza
base portante di future realtà
nuove sonorità
in apparenza... reazioni oniriche...
Sopravviviamo si
tutti alla stessa altezza
quel che dobbiamo fare è
già deciso ormai...
... corro... corro...
e non mi fermo più...
Inaspettatamente accadde che
l’apparenza si allontanò
dal corpo esanime
di uomini sconosciuti
serie di coni
la conseguenza di incontri casuali
5. L'ombra
Un solo giorno nelle vesti di un altro uomo
darebbe sfogo alle mie idee
Rimembranze di una vita, che vorrei abbandonare
che non mi ha saputo dare tutto quello che volevo
Non mi vedo più in questo corpo
vorrei essere te ogni momento
riscoprire vecchi desideri
ripartire di nuovo dal mio ieri
... non mi sento più parte del tutto
allontanato si da tutto questo
solo per causa mia e di nessun altro
sensazione di ansietà...
Un solo giorno nelle vesti di un altro uomo
ombra di vita... riudirei il tuo suono
Per ritovarti quando avrò smesso di cercare
e di andare oltre ad una gioia che riappare
Rimembranze di una vita che vorrei ricominciare
da cui non ho saputo avere tutto quello che potevo
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