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HIRPUS LYRICS
"Demo #2" (2004 Demo)
1. Sentenza di morte per la modernita' 2. Tributo di sangue 3. Purificazione nel fuoco 4. La nostra crociata
1. Sentenza di morte per la modernita'
n una sublimazione dell'essere
la mia anima vola ai confini del cosmo
passando attraverso anni luce di sapienza
e annullando i buchi neri dell'umana esistenza
La luce da secoli si è spenta
offuscata dal dio della decadenza
e come l'aquila che brama la sua preda,
degli antichi dei attendiamo la sentenza
Sentenza di morte per la modernità
La distruzione della sovversione
l'annullamento dell'evoluzione
la rivoluzione
Confitto totale, distruzione
Le fiamme di Marte scuotono la terra
I loro capi periranno tra atroci dolori
Le loro ricchezze non serviranno a salvare le loro gole
Confitto totale, distruzione
Il Lupo di Marte squarcerà il loro cuore.
2. Tributo di sangue
Scorre ancora dentro di Noi
e mai si fermerà
è vivo nello spirito
è vivo nella carne
e brucia in un'estasi di fiamme e di luce
Il nostro Sangue; l'Esistenza
Il nostro Sangue, versato nei secoli
Il vostro sangue tributo pagherà
Si è fatto sacrificio di esso
Sull'altare della croce infame
E nella terra dell'Archetipo decadente
Nidificheranno orde di serpenti
"pensieri agenti come fattori efficaci dell'Universo senza manifestarsi in concetti; miti inespressi nel tempo che suscitano intuizioni senza menti e visioni senza occhi. Questi germi originari generano la conoscenza, dando forma e crescita all'intelletto anziche all'intelligenza, alla magnanimità anzichè alla magniloquenza, orientando l'uomo in ordine con la propria stirpe alla venerazione dei dèmoni della vita vigorosa, anzichè all'ossessione dei demòni dell'esistenza estenuata".
3. Purificazione nel fuoco
Dal cielo vicino cala la nuda esseità del cielo uranico
Il non nato incarnato in un macrocosmo svelato corre sul vento del fuoco
Inconsapevoli e illusori, coloro che non sono quello che sono, adorano il tempio dell'oro
Ma il tocco di Agni mosatra l'assoluto a coloro che sognano nel soluto.
La purificazione dall'io attraverso un'iniziazione che è morte e una morte che è iniziazione
Due picchi di decadenza consacrati dall'abbraccio di Vulcano
4. La nostra crociata
In ciò che è superiore l'asse del tempo incrocia l'asse del metatempo
In colui che è superiore la vocazione fa trascendere la materialità
Ecco dunque nell'oscuramento degli Dei giungere i nuovi guerrieri sacri
Al loro fianco, i démoni del sangue
Contro di loro, il Fenris dell'oro
Nelle loro mani, il fuoco
Nel loro cuore, il ghiaccio
Impersonali nella lotta
Bellum iustum, fisico e metafisico
Kshatriya dell'ora più nera
Pieni del loro Io ontologico
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