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HERUKA LYRICS
"Leggenda" (2005 EP)
1. Heruka: L'incontro 2. Adhes: L'uccisione di Auxim 3. Zeima ed Eracli: Il reame di Ilmar 4. Monrgh: Le due spade 5. Takar: L'engima 6. Heruka: Il ritorno
1. Heruka: L'incontro
Heruka: L'incontro
cori risuonavano / fuochi danzavano
soffia mio maestrale / sagome e nebbia
I sai erano tanti / ma i visi nessuno
la leggenda era vera / la paura m'invase
corpi fluttuanti / come nere nuvole
ignoravo il mio destino / e fui circondato
natura in silenzio / una mano al cielo
magia nell'aria / la nebbia scomparve
il grigio castello / di mille e pi� vite
s'ergeva al mio mondo / con poche speranze
ai piedi di Saktha / come un fanciullo
Madriga finalmente / la spada del regno
(fu postati in dono e le arti magiche
Ultimo baluardo del suo spirito
Che abbia inizio la tua ricerca)
(monti, valli, boschi, deserti
creature orrende al tuo cospetto
incantesimi. Ma la forza � in te)
(gli spiriti danzano nella sera d'inverno
un profumo dilaga per le strade di Heruka
la luce scompare)
(nelle tue vene oramai
non scorre pi� sangue
ma solo l'essenza,l'essenza del regno)
nulla, solo il nulla scorse il mio udito
la magia della mente fece il suo atto
ed allora mi chiesi
perch�?...perch� proprio io
io, no, rispondimi...rispondimi
taci guerriero! Il fato � scritto
non aver pena di ci� che � deciso
e le tue gesta
non avranno seguito alcuno
e adesso vai, vai per la tua strada
Sir Adranor di Heruka
pensieri e domande pervasero la mia mente
d'un tratto rimasi solo, si solo
ai piedi delle sue mura
ma la mia anima era forte come non mai
diedi le mie spalle alla secolare fortezza
i fuochi si spensero
la nebbia riapparve
2. Adhes: L'uccisione di Auxim
Adhes: L'uccisione di Auxim
Mi fu subito addosso
col baratro al mio fianco / respiravo / la sua ira
sue stragi / in ogni luogo / ed il corpo di fumo color
artigli, ali / oacre odore / Etichea la stirpe
un'esser mi distolse / Auxim il suo nome
oppressa dal terrore / ineguagliabile bellezza
custode dell'arma / sangue nei suoi occhi
in me posta la speranza / nubi in quest'Adhes
rapido, un fulmine nel cielo / esitavo / esitavo
rapido, una freccia nel suo arco / impossibile fuggire
artigli nelle carni / ed in alto le grida
lacerava vesti, pelle, rosso il fiume in piena
una caverna la salvezza
vagavam / nel buio / ed il suo respiro
ovunque / lo scorrer di un ruscello
il passo � alla fine / mie alleate rocce
adesso la magia / accecante
immensa fu la luce giunger fuori dalla mano
e passando tra le rocce cos� nulla lui vedesse
alle sue spalle ora giunsi ma / si volt�
il suo orrendo scuro volto ora vidi di paura
coltro,ma le urla, l'agonia riecheggiavan gi� intorno
Madriga / infilzava la gola
non stetti un'attimo fuggi via da l� dal corpo esanime
un'ultimo soffio di vita ancora la maledizione fu attuata
uccidere Auxim, stessa morte e l'arma sarebbe stata cos�
nelle mie mani, insanguinate
brandelli, colpii a morte ,
con odio , odio ed ancora a morte
ci� che rimase di quel lurido essere
sapeva gi� tutto / stese le sue braccia / in segno di resa
piangendo chiusi gli occhi / e la gola le recisi / il pugnale adesso era mio
3. Zeima ed Eracli: Il reame di Ilmar
Zeima ed Eracli: Il reame di Ilmar
l'esercito di Nauri / cadaveri sparsi
infinita lotta / oltre di Zeima
lo stretto
unico accesso
ad est
le onde sbattean / sulla costa
dal suolo nascean / il mare era calmo
ero ormai debole
ormai pieno d'aculei
dieci, cento o forse
pi�. Madriga, il branco
vedea orde schizzar per aria
crescean di numero
continuai a colpire
erano troppi
fui catturato
lasciatemi!
Heruka attende
avrai una fine atroce impavido straniero
Moha nostro signore / sar� a decidere
fui portato da quegl'esseri presso Eracli sul mare
osservandoli capivo come non avesser cuore
tozzi, curvi, piccoli e pungenti riecheggiavano sol del male
la citt� ora vidi ed aperto fu il portale
stolti esseri / grave errore / le voci su costui girano
cibo e cure a volont� / e l'arma di colui che regna
adesso / hai un nuovo alleato / Moah / terzogenito di Ilmar
4. Monrgh: Le due spade
Sconfinata pianura / arido paesaggio
Monrgh la destinazione
Moah e la sua magica alabarda
mi seguian
un'ombra
in tacito silenzio / e mai una parola
costui chi era / assai distante
l'osservai
Vagan grossi lupi darmi / e solo il cavaliere Those
una luccicante arma
porgeva al cielo
il segno che chiedea battaglia / l'alleato dalla lotta
fuori se ne stette
Comincia ad uccidere
fissai Those / cavaliere adirato
niuno riusci' mai a tener testa al suo gruppo
capi' del suicidio / e torno' sui propri passi
ma fui lesto / la magia
la sua spada cadde
Morte e vendetta
rivendicava
fuggendo
visioni / di demoni / m'afflissero / la strada
Zagra / maestoso / la spada / osservava
giunsi / a Monrgh / ennesima / lotta
le potenti magie ed un sonno ostile sfruttando le paure
la mia anima cedeva
dal mondo non piu' mio l'agognata vendetta punito il corpo
torturata la mente
Unendo le loro malvagi forze / i due cavalieri di Monrgh
s'apprestarono per il mortale / colpo
quando pensavo che ormai la mia vventura fosse finita
riecco Moah / la sua alabarda
Those subi' Ladiim e fu sciolto l'incantesimo
si vedevano i miei occhi / infuocati
due enormi auree si scontrarono
la magia nulla fece / contro Madriga
respinsi la pazzia / e a Zagra l'agonia
di un'orrendo destino / di eterno declino
"Ma ci vedremo ancora" / "la spada adesso e' tua"
la sofferenza agiva / lo spirito moriva
5. Takar: L'engima
In vetta
gelo / neve
figura umana
la lunga attesa
avvolta nel ghiaccio
la mia pelle gelava
Nessun'anima / comprese il motivo
eterno il tormento / che ci lega
(ne' prima ne' adesso)
il vero incantesimo / e' creder
il dramma risolvi / o stessa fine avrai
queste parole / l'oblio nel gelo
guida faran / se tu / vorrai
terra vita sangue la virtu'
e Fathia così / nelle tue mani cadra'
mi guardai attorno / a lungo e sol vidi
stolti esseri / nel ghiacchio racchiusi
cercando la via trovarono la morte
e mentre cadea / la neve d'inverno
chi era quell'uomo / che io gia' vidi
l'enigma
trascorsi interi giorni cercando di sapere
conoscere perche'
la mia mente viaggiava nel nulla
e prossima la resa
nel cielo sol le aquile dominavano dall'alto
incontrastate vivevano
l'eterna lotta per la vita
la natura, nostra maestra
Si, compresi
la mia anzian figura
un'unico destino ci accumunava
nella battaglia
Tutto mi fu chiaro / mai nell'oblio, giunge
per il mortale / il momento di porre le armi
differente / il mio destino
per nuove sfide / avrei lottato
questo il motivo
fuggir dalla lotta
nella vita
ne' or ne' mai
cosciente del mio futuro
un'ultimo sguardo verso l'infinito
un profondo mio respiro
e con entrambe le mani presi la spada
il gelo svani'
come anche la mia ombra
l'incantesimo spezzato
e le anime ritrovaron la liberta'
Questa la fine della missione!
6. Heruka: Il ritorno
Devastata ogni cosa
ad Heruka
Solo fuoco e fiamme
ovunque
Brewen, dove siete?
(e il mio destino...)
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