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DISTRUZIONE LYRICS
"Malicidium" (2005)
1. Niflungaheimur 2. Lo scultore 3. O.D.E.S.S.A. 4. Le vergini delle rocce 5. Il trionfo della fede 6. Il terzo Cesare 7. 1348 8. Kashmir (cover Led Zeppelin) 9. Maleficia 10. Draculea 11. video bonus track - pianeta Dissolvenza
1. Niflungaheimur
NIFLUNGAHEIMUR
Nel silenzio spettrale
L'alba mi sorprende
Un pianto freddo
Di lacrime amare
Solca il mio viso
Scolpito dalla gelida brezza
Gli occhi fissi
Oltre i boschi sacri
Nell'ultimo Nord
Regno di silenzio
Fredda terra buia è Niflungaheimur
Il dolore, forte ed inarrestabile avanza
Piega le mie difese, diffondendosi ovunque
Calma assoluta
Nella bianca immensità
Tra le braccia giace il suo corpo senza vita
Il volere degli Dei è compiuto
Con l'animo nella sofferenza
Continuo il mio cammino
Su lande sconfinate
Terra di cristallo
Sterile ed impietrita
Come il feretro che porto
Gli occhi fissi
Oltre i boschi sacri
Nell'ultimo Nord
Regno di silenzio
Fredda terra buia è Niflungaheimur
Nelle vitree acque
Immergo il suo corpo
Consegnandola per sempre all'eternità
Un silenzio spettrale
Avvolge il suo riposo
2. Lo scultore
II. LO SCULTORE
Con brutale ferocia
Dilanio le carni
Il piacere mi possiede
Nell'affondare sofferenza
Strappando, tagliando, assemblando
Parti umane
Nuove sculture avranno forma
Nella cattedrale della redenzione
Opera imponente
Per l'avvento e il trionfo del male
Moltitudini di braccia
Formano possenti archi
Guglie acuminate
Trafiggono e sorreggono corpi martoriati
Volti sfigurati e mutilati
Allegorie di una stagione di morte imminente
Io sono lo scultore
Supremo giudice dell'arte oscura
Io, lo scultore
Dono l'immagine ad inutili vite
3. O.D.E.S.S.A.
III. O.D.E.S.S.A.
Fuggi tra le macerie
Abbandoni la disfatta
Prossime le armate nemiche
Possenti ed implacabili
L'impero è ormai caduto
Traditi gli antichi compagni
Stendardi e vessilli
Crollano nella polvere
Perduto il tuo onore
Perduta la guerra
Nascondi l'identità
Rinneghi la razza
Insani ideali
Condannati dalla storia
Brucia tra le fiamme
La nera uniforme
Fuggi tra le macerie
Abbandoni la disfatta
Prossime le armate nemiche
Possenti ed implacabili
Crimini efferati
Compiuti dal dispotico regime
Nemmeno i secoli cancelleranno
Le reliquie dell'ultimo imperatore
Perduto il tuo onore
Perduta la guerra
Brucia tra le fiamme
La nera uniforme
4. Le vergini delle rocce
III. O.D.E.S.S.A.
Fuggi tra le macerie
Abbandoni la disfatta
Prossime le armate nemiche
Possenti ed implacabili
L'impero è ormai caduto
Traditi gli antichi compagni
Stendardi e vessilli
Crollano nella polvere
Perduto il tuo onore
Perduta la guerra
Nascondi l'identità
Rinneghi la razza
Insani ideali
Condannati dalla storia
Brucia tra le fiamme
La nera uniforme
Fuggi tra le macerie
Abbandoni la disfatta
Prossime le armate nemiche
Possenti ed implacabili
Crimini efferati
Compiuti dal dispotico regime
Nemmeno i secoli cancelleranno
Le reliquie dell'ultimo imperatore
Perduto il tuo onore
Perduta la guerra
Brucia tra le fiamme
La nera uniforme
5. Il trionfo della fede
V. IL TRIONFO DELLA FEDE
In questa terra dilaniata, divisa, lacerata
La furia iconoclasta percorre le mie genti
Lottano plebi inferocite
Per imporre la propria verità
Solo una strage, uno spargimento di sangue
Potrà placare quest'odio perpetuo
Che il popolo scanni senza pietà
Coloro che offesero le sacre scritture
E sia morte nelle strade
Strade di urla e sopraffazione
Legioni di stolti
Ebbre di sangue
Libero sfogo alla violenza
La cerimonia volge al massacro
Sorpresi nel sonno
Spireranno con flebili lamenti
Sfugge alla strage il re dei miscredenti
Cova nell'animo eterno rancore
Non c'è rifugio per gli eretici
Sorpresi nel sonno
Espieranno le loro colpe
Gli stessi carnefici
Pagheranno con il sangue dei figli
Verrà l'alba della vendetta
Pagheranno con il sangue dei figli
Solo una strage, uno spargimento di sangue
Potrà placare quest'odio perpetuo
Che il popolo scanni senza pietà
Coloro che offesero le sacre scritture
6. Il terzo Cesare
VI. IL TERZO CESARE
La mia libertà cresce ancora
E nuove presenze senza nome
Questi ricordi non placano il male
Che dilaga dal ventre
E' solo paura
Tutto questo a niente può servire
Il mio potere annienta il sentimento
Quando sul mio viso cala la maschera
Divento a mia volta morte e destino
Mentre il mio tragico sospiro
Investe migliaia di inutili vite
Il desiderio di andare oltre mi perseguita
Voglio trascendere il confine dell'esistenza umana
Segnati da volti orribili
Di una disumana volontà
Nelle mie notti senza sonno
Ho incontrato il destino implacabile
Crimini feroci su questa terra
Il disprezzo crea vittime e colpevoli
I fantasmi mi accompagnano nelle tenebre
Vedo i volti che avanzano nella notte
Segnati dall'odio e dall'angoscia
Io sono vivo, ancora
7. 1348
VII. 1348
Nell'ora più oscura
Bardata di dolore
Un'arcana pestilenza
Riversa il suo morbo
Il respiro nefasto si diffonde
Nel violento contagio
La lunga falce mieterà il suo raccolto
Generata in steppe remote
Annienta l'umanità
Nemmeno la fede salverà gli infetti
Dal tetro flagello
Lugubri e mesti monatti
Al suono di atroci campane
Gettano deformi cadaveri
In sepolcri e fosse gremite
Vagherà in cerca di vite
Portando altrove sterminio
Non resta che il tempo a scandire l'orrore
Dilaga la Morte Nera
Il respiro nefasto si diffonde
Nel violento contagio
La lunga falce mieterà il suo raccolto
Annienta l'umanità
8. Kashmir (cover Led Zeppelin)
Oh let the sun beat down upon my face, stars to fill my dream
I am a traveler of both time and space, to be where I have been
To sit with elders of the gentle race, this world has seldom seen
They talk of days for which they sit and wait and all will be revealed
Talk and song from tongues of lilting grace, whose sounds caress my ear
But not a word I heard could I relate, the story was quite clear
Oh, oh.
Oh, I been flying... mama, there aint no denyin
Ive been flying, aint no denyin, no denyin
All I see turns to brown, as the sun burns the ground
And my eyes fill with sand, as I scan this wasted land
Trying to find, trying to find where Ive been.
Oh, pilot of the storm who leaves no trace, like thoughts inside a dream
Heed the path that led me to that place, yellow desert stream
My shangri-la beneath the summer moon, I will return again
Sure as the dust that floats high and true, when movin through kashmir.
Oh, father of the four winds, fill my sails, across the sea of years
With no provision but an open face, along the straits of fear
Ohh.
When Im on, when Im on my way, yeah
When I see, when I see the way, you stay-yeah
Ooh, yeah-yeah, ooh, yeah-yeah, when Im down...
Ooh, yeah-yeah, ooh, yeah-yeah, well Im down, so down
Ooh, my baby, oooh, my baby, let me take you there
Let me take you there. let me take you there
9. Maleficia
IX. MALEFICIA
La minaccia del peccato
Schiaccia e sopprime il pensiero
Confessioni strappate
Con indicibili torture
L'abiura promette salvezza
Appesi e arsi vivi
Bestemmiano il nome di un dio
Rinnegato e maledetto
Trecento anni di persecuzioni e stermini
Governano l'Europa delle credenze e della superstizione
Tribunali religiosi
Alimentano la paura delle masse
Esecuzioni compiute nel rispetto del dogma
Celano il potere della Santa Istituzione
Stregoneria, seduzione del maligno
Il sospetto diviene condanna
Si abbatte sulla nuova era
L'intollerante Inquisizione
Tribunali religiosi
Alimentano la paura delle masse
Accuse fondate sulla menzogna
L'autorità perseguita l'uso di maleficia
Processi prestabiliti
Eliminano innocenti
10. Draculea
X. DRACULEA
Sul grande fiume
Confine tra i due imperi
La croce si innalza
Contro la mezzaluna
Vittima, carnefice
Il figlio del drago
Uccide senza clemenza
Assetato di sangue e vendetta
Difende la propria terra
Impalatura, scorticamento
E' l'egemonia del Voivoda
Pratiche di sterminio
Apprese in giovane prigionia
Metodica ed inaudita crudeltà
Nei lenti e perversi supplizi
Atrocità, indomita fierezza
Guidano l'odio verso il nemico
Domina la legge del diavolo
Distorta idea di giustizia
Fitte foreste di pali
Issano vittime in contorti spasmi
Fitte foreste di morti
Si stagliano all'orizzonte
Assetato di sangue e vendetta
Difende la propria terra
Vittima, carnefice
Il figlio del drago
Uccide senza clemenza
Leggenda immortale
Che attraversa gli oceani del tempo
Divisa tra icona sanguinaria
E orgoglio di un popolo
11. video bonus track - pianeta Dissolvenza
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